Milano, 9 gennaio 2023
Al Sindaco del
Comune di Bevagna
Dott.ssa ANNARITA FALSACAPPA
comune.bevagna@postacert.umbria.it
Oggetto: chiusura canile comunale e trasferimento cani
Ill.mo Sindaco,
facendo seguito alla mia precedente del 29/12, torno a scriverLe in qualità di Presidente di Lega Nazionale per la Difesa del Cane, unitamente ai presidenti dell’associazione OIPA, Massimo Comparotto, e dell’associazione LEIDAA, Michela Vittoria Brambilla, per significare quanto segue.
Come già detto, gli attivisti della LNDC – Sezione di Foligno, che gestisce da anni il canile comunale di proprietà del Suo Comune, ci hanno reso partecipi della loro preoccupazione per l’imminente chiusura della struttura e per il trasferimento dei cani presso un canile privato. Gli animali attualmente accuditi dagli attivisti locali della LNDC sono per lo più cani anziani, malati o con problemi comportamentali e di socializzazione per cui il trasferimento presso un altro canile, con altri cani, potrebbe essere deleterio e ostativo alla tutela del loro benessere.
È noto che l’attuale canile presenta delle criticità per le quali sono state fornite delle prescrizioni dalla ASL già da diverso tempo, disattese finora dalle varie amministrazioni comunali. Considerando che la legge nazionale prevede che ogni Comune debba essere provvisto di un proprio canile, è paradossale decidere di chiudere un canile di proprietà comunale per stipulare la convenzione con una struttura privata. Sarebbe più opportuno e anche più economico sul lungo termine risanare la struttura esistente che, con gli adeguati lavori, potrebbe anche aumentare di capienza anziché corrispondere a un privato una retta giornaliera per i cani attuali e quelli che entreranno in futuro. A conti fatti, tale decisione potrebbe addirittura costituire un danno erariale, considerando che al momento il Comune di Bevagna si occupa solo dell’acquisto del cibo e dei vaccini per i cani di sua proprietà, mentre tutte le restanti spese veterinarie sono a carico dell’associazione. Inoltre, la Sezione locale della LNDC si è anche offerta di prendere in affitto la struttura dal Comune e apportare le migliorie necessarie a proprie spese in base al preventivo che il Presidente Mela ha presentato, ma questa richiesta è rimasta finora inascoltata senza peraltro ricevere una risposta formale con delle motivazioni plausibili.
Allo stesso tempo, è importante ricordare che accanto al canile comunale c’è una colonia felina istituita nelle passate amministrazioni e in cui vengono accuditi dagli attivisti LNDC i gatti che vengono loro affidati anche per conto del Comune, come successo recentemente a fronte di uno sfratto. Nel malaugurato caso in cui Lei dovesse decidere di procedere con la chiusura dell’attuale struttura per trasferire i cani altrove, sarà necessario provvedere a trovare un’idonea sistemazione anche per i gatti in questione.
Considerando la lunga collaborazione che c’è stata in questi anni tra la Sezione locale della LNDC e il Comune di Bevagna e considerando il benessere degli animali, nonché la più efficiente gestione delle risorse comunali, auspichiamo in un ripensamento rispetto alla chiusura dell’attuale struttura affinché i cani continuino a ricevere le attenzioni e le cure di cui necessitano e l’Amministrazione comunale possa ottenere un risparmio rispetto al mantenimento degli animali presso una struttura privata.
In attesa di un cortese riscontro e fiduciosi che vorrà prendere la decisione più giusta per tutelare gli animali di Sua proprietà, Le porgiamo distinti saluti.
Piera Rosati
Presidente LNDC Animal Protection
Michela Vittoria Brambilla
Presidente LEIDAA
Massimo Comparotto
Presidente OIPA